sabato 17 novembre 2012

Come riempi il tuo barattolo?

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra. Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf. Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.
Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente. I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.
Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancura una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.
Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia. Gli studenti risero!
“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi cosideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza.
“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.”
“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti.
“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”.
Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita: c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.

Questa storia gira in Internet da tanto tempo, ma riceverla stamattina da una vecchia, cara amica mi ha scaldato il cuore.

Non ho foto nostre insieme digitalizzate, ma metto qui la foto di un posto dove siamo state insieme e dove ci siamo divertite molto.
Ciao, Marisa!


mercoledì 7 novembre 2012

Roba da uomini

Essere mamma di un figlio unico maschio ha i suoi vantaggi: primo, nessuno mette le mani nei miei trucchi, il che senza dubbio è già una bella conquista tenendo conto di quanto costano i cosmetici.
Secondo poi, non vengo messa alla prova nella mia scarsa abilità nell’effettuare pettinature da principesse dai capelli ribelli che pretendono uno chignon degno di Cenerentola pur avendo un nido di vespe in testa (anche se bisogna essere altrettanto abili per riuscire a creare un look “porcospino” su una testa di riccioli con piastra e gel).
Quello che mi piace di più però è la sensazione di disordine organizzato, di “shabby chic” che solo due uomini con “qualche anno” di differenza sanno creare…  metto qui quello che c’è sul tavolino del salotto da qualche tempo, il fil rouge che collega i vari pezzi sicuramente da qualche parte c’è.